BES, Ambiente provincia di Taranto
Il concetto di “BES Ambiente” rappresenta un’analisi integrata dell’ambiente e della sua interazione con il benessere socio-economico. Questa valutazione considera una serie di indicatori che riflettono l’impatto dell’ambiente sulla salute, sulla qualità della vita e sullo sviluppo sostenibile di una determinata area. Nella provincia di Taranto, l’analisi BES Ambiente offre una visione dettagliata di come fattori ambientali quali inquinamento dell’aria, qualità dell’acqua, biodiversità e altre variabili influenzino il benessere complessivo delle persone e delle comunità. Attraverso dati, grafici e visualizzazioni, questa analisi aiuta a identificare le sfide ambientali e a guidare politiche e azioni che promuovano un equilibrio sostenibile tra lo sviluppo e la tutela dell’ambiente nella provincia.
Indicatori ambientali
Attraverso gli indicatori di qualità e sostenibilità ambientale rinvenuti, possiamo risalire ad una realtà provinciale tarantina che, in linea generale, rispecchia la media nazionale.
In materia di qualità dell’ambiente, confrontando la voce ‘’aree protette’’ di Taranto, si riscontra una percentuale pari al 31,9% per metro quadrato, più alta solo del 7,4% rispetto agli altri capoluoghi pugliesi, i quali presentano un dato del 24,5% per metro quadrato.
Situazione differente invece, si presenta per la disponibilità di verde urbano. In questo caso, Taranto presenta una media pari a 14,5 metri quadrati per abitante, una media superiore anche al capoluogo di Regione, Bari, che invece presenta un dato del 9,3 metri quadrati per abitante.
Considerando invece la concentrazione media annua di PM10, uno dei principali indicatori della qualità dell’aria, Taranto presenta un dato pari a 27,0 microgrammi per metro cubo, un dato purtroppo alto se si considera la media pugliese(4,0 microgrammi per metro cubo). Una situazione che dovrebbe allarmarci, infatti, secondo l’ISPRA(1) “il particolato è quello con il maggior impatto sulla salute umana. Vari studi epidemiologici sugli effetti sanitari dell’inquinamento atmosferico da particelle, hanno evidenziato associazioni tra le concentrazioni in massa del PM10 e un incremento sia di mortalità che di ricoveri ospedalieri per malattie cardiache e respiratorie nella popolazione generale.’’.
Rimanendo sul tema della sostenibilità ambientale, si osserva che la percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili a Taranto, è solo del 16,5%; una percentuale piuttosto bassa, considerando che in Puglia questa ricopre il 54,7%.
Inevitabili sono le conseguenze del cambiamento climatico ed ambientale prodotte dall’uomo, basta soffermarsi sull’indice di durata dei periodi di caldo che , a Taranto, risulta essere pari a 29 giorni consecutivi senza pioggia; questo giustifica il relativo aumento delle temperature massime, con conseguente aumento dell’aridità e siccità.
Anche l’indicatore relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani, non testimonia una situazione positiva per la provincia di Taranto, che riscontra una media di 507,3 kg per abitante, con una differenza di 20,3 kg per abitante rispetto alla media italiana, che presenta un dato di 487,0 kg per abitante.
Ambiente | Ultimo anno | Taranto | Puglia | Italia |
Aree protette | 2022 | 31.9 | 24.5 | 21.7 |
Concentrazione media annua di PM2.5 | 2021 | 13.0 | 7.0 | 83.0 |
Concentrazione media annua di PM10 | 2021 | 24.0 | 7.0 | 80.0 |
Dispersione da rete idrica comunale | 2020 | 43.5 | 43.6 | 42.2 |
Disponibilità di verde urbano | 2021 | 14.8 | 9.7 | 32.5 |
Energia elettrica da fonti rinnovabili | 2021 | 15.6 | 55.3 | 35.1 |
Giorni con precipitazione estremamente intensa | 2021 | 0 | 0 | 0 |
Giorni consecutivi senza pioggia | 2021 | 29.0 | 30.0 | 24.0 |
Indice di durata dei periodi di caldo | 2021 | 47.0 | 24.0 | 15.0 |
Popolazione esposta al rischio di alluvioni | 2020 | 3.7 | 3.4 | 11.5 |
Popolazione esposta al rischio di frane | 2020 | 0.7 | 1.4 | 2.2 |
Raccolta differenziata dei rifiuti urbani | 2021 | 52.4 | 57.2 | 64.0 |
Rifiuti urbani prodotti | 2021 | 503.1 | 475.0 | 501.0 |
Anni: 2020 (4; 10; 11) ; 2021 (indicatori 2; 3; 5; 6; 7; 8; 9; 12; 13) ; 2022 (1)
Seguici qui.
Tutte le tabelle interattive qui.
0 commenti