Da gli indicatori emersi, relativi al benessere economico possiamo vedere che il reddito medio disponibile pro-capite di Taranto è di 14.772,4 euro, poco sopra la media regionale di valore pari 13.947,9 euro, ma molto più inferiore di quella nazionale di valore 18.523,3. Rispetto a Bari (con valore di 15.242,9 euro) Taranto si posiziona al di sotto.
Per il patrimonio pro-capite Taranto registra un valore pari al 107.226,4 euro superiore alla media provinciale (pari al 106.277,0 euro), ma inferiore a quello nazionale (pari al 157.245,8 euro). Nel tempo Taranto ha registrato un leggero calo, avvicinandosi alla media regionale ed aumentato la differenza da Bari.
Valutando la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti Taranto, registrando un calo negli anni, pubblica un valore pari 15.443,1 euro, vicino, ma comunque inferiore alla media provinciale (pari al 14.689,6 euro), ed inferiore a quella nazionale (pari al 20.658,1 euro).
Andando a studiare tale indicatore applicando la discriminazione di sesso, se negli uomini Taranto non ha registrato un significativo cambiamento, nelle donne a Taranto c’è stato un aumento negli anni, andando così a migliorare la parità di genere. Se il valore registrato a Taranto è pari a 11,123.8 euro, a Bari è 11,604.3 euro per le donne, mentre è 17,907.9 euro a Taranto e 18,080.5 euro a Bari, per gli uomini.
Dall’indicatore dell’importo medio annuo pro-capite dei redditi pensionistici si registra a Taranto un valore pari al 18.349,60 euro, superiore alla media regionale (pari a 17.089,40 euro) e inferiore a quella nazione (pari a 17.089,40 euro). Registrando un valore leggermente superiore rispetto a Bari, pari a 18.088,20 euro.
Applicando a tale indicatore la discriminazione di sesso notiamo come il divario a Taranto è molto più ampio rispetto a quello che si ha nella media regionale e rispetto a Bari. Infatti se i valori a Taranto per le donne e gli uomini sono rispettivamente 14,996.2 euro e 21,645.6 euro, ottenendo cos’ una differenza che a oltre i 6645 euro, a Bari sono rispettivamente 15,246 euro e 20,783.0 euro, con un divario di circa 5540 euro. Divario molto più vicino a quello regionale.
Dall’indicatore dei pensionati con reddito pensionistico di basso importo, Taranto ha un percentuali pari a 12,4 vicino alla media regionale (pari a 13,3%), e superiore a quella nazionale (pari a 9,7%).
Applicando anche qui la discriminazione di sesso vediamo come a Taranto la percentuale degli uomini e delle donne è rispettivamente 9,6% e 15.1%. Divario diverso troviamo a Bari, dove, infatti, si registra per gli uomini una percentuale di 10,1, mentre per le donne una percentuale di 15,0.
Analizzando il tasso di ingresso in sofferenza dei prestiti bancari alle famiglie Taranto registra una percentuale di 1.1, superiore alla media regionale (pari a 0,7%) e superiore a quello nazionale (pari al 0.5%).
Dal 2015 Taranto riduce tale indice arrivando nel 2019 allo 0,75%, solo nel 2020 ha registrato l’aumento del tasso. Bari invece, non solo registra un tasso di ingresso in sofferenza pari al 0.5%, uguale a quello nazionale, ma è riuscita negli anni a far decrescere la percentuale.
Benessere Economico | Taranto | Puglia | Italia |
Importo medio annuo pro-capite dei redditi pensionistici | 18.349,60 | 17.089,40 | 19.527,30 |
Patrimonio pro-capite | 107.226,4 | 106.277,0 | 157.245,8 |
Pensionati con reddito pensionistico di basso importo | 12,4 | 13,3 | 9,7 |
Reddito medio disponibile pro-capite | 14.772,4 | 13.947,9 | 18.523,3 |
Retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti | 15.443,1 | 14.689,6 | 20.658,1 |
Tasso di ingresso in sofferenza dei prestiti bancari | 1,1 | 0,7 | 0,5 |
Anni: 2017 (indicatori 2;4); 2020 (indicatori 1;3;5); 2021 (indicatori 6)
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